Abbiamo la fortuna di apprezzare quotidianamente la straordinaria “applicabilità” e l’utilità di ciò che sviluppiamo. Dal nostro osservatorio privilegiato, comprendiamo però che le barriere all’ingresso che proteggono l’AI sono scoraggianti: dal linguaggio (acronimi! anglicismi! tecnicismi!) fino alla narrazione parziale restituita dai media.
Attraverso Decodifica vorremmo contemporaneamente decostruire e onorare la complessità dell’Intelligenza Artificiale Generativa: trasformare concetti articolati in idee digeribili e spunti utili, incoraggiando chi legge a sviluppare una visione personale su tecnologie che -inutile negarlo- stanno cambiando il mondo. Partiremo da una parola, e il resto verrà da sé.
Le parole sono importanti: Agente AI
Un agente AI è un componente di un sistema di intelligenza artificiale capace di compiere autonomamente più passaggi verso un obiettivo che in precedenza avrebbe richiesto un essere umano.
Questa è la definizione che ce ne offre l’imprenditore ed esperto di Intelligenza Artificiale Daniel Miessler: la troviamo sintetica e calzante! Se volessimo espanderla un po’ diremmo che un Agente AI è un software intelligente in grado di prendere decisioni e svolgere attività senza (o con una minima) supervisione umana. Tipicamente, gli agenti AI analizzano informazioni complesse, suddividono attività difficili in compiti più gestibili e collaborano con altri programmi, diventando veri e propri colleghi virtuali.
Gli Agenti AI rappresentano una grande opportunità per le organizzazioni piccole, comunemente note come PMI. In Italia, le aziende con meno di dieci addetti rappresentano il 95% della scena imprenditoriale e costituiscono la classe dimensionale più rilevante. Tuttavia, appena il 7% delle piccole e il 15% delle medie imprese hanno iniziato progetti concreti in questo settore: le principali barriere all’ingresso sono la mancanza di competenze digitali e il costo (reale o percepito) di queste tecnologie.
Per una Piccola e Media Impresa, gli agenti AI rappresentano uno strumento concreto di crescita e innovazione, che richiede risorse limitate e non incide in termini di complessità organizzativa.
Le sfide complesse che attendono l’AI
Se le macchine possono elaborare grandi quantità di dati, è vero che vanno indirizzate dalle persone. L’intuizione creativa resta esclusivamente umana. Senza emozioni e senza la capacità di “sentire” quale sia la strada giusta, l’AI non riesce a cogliere sfumature o a creare idee completamente nuove. Gli Agenti AI possono supportarci moltissimo, ma l’immaginazione e la capacità di vedere il mondo da nuove prospettive rimangono qualità uniche e insostituibili.
Quando l’AI potrebbe svoltarti la vita
Abbiamo pensato, questa volta, di proporti un nostro case study, scegliendo un business piccolo, ma piccolo per davvero: un libero professionista
Se pensi che ci siano opportunità di collaborazione, scrivici e saremo felici di avviare un progetto insieme!
Un take-home message da qualcuno che ne sa
Anziché una nota vocale, ti lasciamo una citazione. Appartiene a Marc Benioff, CEO di Salesforce (ovvero il sistema CRM Leader a livello mondiale!): condividiamo la sua visione, che sembra quasi una profezia.
Siamo all’inizio di un’era in cui gli Agenti AI lavoreranno al nostro fianco, svolgendo compiti complessi proprio come farebbe un collega umano.
Grazie per essere arrivat[ai] alla fine! Alla prossima
Il team di Febus
Il backstage di Decodifica
Dietro a questa newsletter c’è Febus: una start-up che sviluppa applicazioni e soluzioni AI-based per piccoli business.
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